Rebozo
Cos'è e da dove arriva la tecnica Rebozo?
Il rebozo è un telo/sciarpa che ha origini in Mesoamerica. Qui le donne lo utilizzano per svariati motivi (indumento che definisce uno status sociale, per coprirsi le spalle, per portare i bambini o trasportare pesi, a livello spirituale simboleggia l’abbraccio delle donne della comunità femmine, attuali e passate). La magia del rebozo è data dal modo in cui viene tessuto. Il telaio viene legato al corpo della donna mediante una cintura. Questo atto permette di caricare di energia il telo mediante i movimenti del bacino, inoltre chi lo tesse lo riempie di pensieri buoni come: energia, forza e amore.
Grazie ad Angelina Miranda Martinez e Naoli Vinaver questa magnifica usanza è stata trasportata alle nostre latitudini. La mia insegnante Mirjam de Keijzer in costante contatto con Naoli Vinaver ha scritto un libro in tedesco per permettere la diffusione di questa tecnica.
Le ostetriche tradizionali lo usano durante la gravidanza, parto o puerperio per massaggiare, fare esercizi, sostegno o far girare il bebé.
Il rebozo è un telo/sciarpa che ha origini in Mesoamerica. Qui le donne lo utilizzano per svariati motivi (indumento che definisce uno status sociale, per coprirsi le spalle, per portare i bambini o trasportare pesi, a livello spirituale simboleggia l’abbraccio delle donne della comunità femmine, attuali e passate). La magia del rebozo è data dal modo in cui viene tessuto. Il telaio viene legato al corpo della donna mediante una cintura. Questo atto permette di caricare di energia il telo mediante i movimenti del bacino, inoltre chi lo tesse lo riempie di pensieri buoni come: energia, forza e amore.
Grazie ad Angelina Miranda Martinez e Naoli Vinaver questa magnifica usanza è stata trasportata alle nostre latitudini. La mia insegnante Mirjam de Keijzer in costante contatto con Naoli Vinaver ha scritto un libro in tedesco per permettere la diffusione di questa tecnica.
Le ostetriche tradizionali lo usano durante la gravidanza, parto o puerperio per massaggiare, fare esercizi, sostegno o far girare il bebé.
MASSAGGIO come funziona?
Il massaggio effettuato con il Rebozo viene eseguito con uno o più teli. Viene posizionato attorno ad una parte del corpo e allungato in modo da offrire supporto e protezione. Chi lo dona crea dei movimenti oscillatori affinché chi lo riceve percepisca, come descrive Nicoletta Bressan: come se mille mani stessero massaggiando quell’area così sollecitata ed affaticata.
Indicazioni
Mal di schiena, mal di testa, dolore al collo, crampi alle gambe, dolore alla spalla, “accendere il corpo”, favorire la sensazione di chiusura fisica ed emotiva dopo il parto o in caso di perdita, necessità di contenimento in una fase delicata della propria vita
Grazie alla distanza adeguata è ottimo anche per persone/bambini che non amano essere toccati
A chi è rivolto?
DONNE INCINTE
Può dare molti benefici in caso di lombalgia, stress, problemi di stomaco e stanchezza. Permette di “creare spazio” aiutando il bebè a trovare la posizione più adatta. Il massaggio durante la gravidanza può essere effettuato unicamente se sta procedendo bene e non ci sono minacce di aborto.
Durante il parto o in caso di bambino podalico si richiedono le mani esperte di un’ostetrica, esse aiutano la donna a muoversi e rilassarsi, ad esempio per alleviare il dolore.
DOPO IL PARTO
Come descritto nella prossima parte è possibile effettuare il rituale di chiusura.
PER TUTTI
Bambini, adulti, atleti e anziani. Tutti quanti possono beneficiare di questo magico massaggio, in baso alle richieste e necessità verrà effettuata una posizione o tecnica diversa.
RITUALE Come funziona?
La persona viene avvolta da vari teli Rebozo su ogni parte del corpo che necessita di chiusura o contenimento partendo dalla testa ai piedi. Questo permette di prendere coscienza del proprio corpo, dei suoi limiti e delle trasformazioni avvenute sia esse fisiche/emozionali/spirituali.
Oltre al rebozo nella mia proposta di rituale si valuterà anche il temperamento naturopatico, la costituzione e le varie necessità grazie a tisana, musica e tecniche di accompagnamento.
Per chi è indicato e perché?
Di norma il rituale viene proposto alle donne 15 giorni dopo il parto, ma anche a tutti gli altri quando si trovano di fronte a situazioni di vita come: cambiamento di vita per chiudere ciò che è stato, malattia, separazione, lutto, perdita del lavoro.
TESTIMONIANZE:
Dopo la nascita della mia prima bambina mi sono sentita sopraffatta, persa, totalmente scollegata dalla donna che ero. In questa occasione, la mia levatrice Giorgia insieme a mio marito, mi hanno donato il rituale Rebozo di chiusura. È stato magico, mi sono sentita: liberata, contenuta, sostenuta… un turbinio di emozioni si sono unite finalmente nel mio corpo, permettendomi di tornare a nuova vita come una farfalla nella piena consapevolezza del mio nuovo essere Madre. Tanja Baretta
Strumento semplice ed efficace, che potesse trasmettere un messaggio anche senza dover per forza “mettere le mani”, che potesse lenire senza dover fisicamente toccare. Un’esigenza riscoperta prima di tutto nel mio corpo, quella di essere contenuta in un abbraccio che mi ridesse una forma, in un momento in cui mi sentivo tanto fragile che, se qualcuno mi avesse toccata, sarei andata in mille pezzi, ne ero sicura. Nicoletta Bressan
INFORMAZIONI
Potrete ricevere questo magico massaggio direttamente in studio ogni volta che lo diesiderate o ne sentite il bisogno.
Per il rituale mi faccio accompagnare dalla mia collega Laura Baldi Pedevilla, affinché possa essere praticato secondo gli antichi insegnamenti.
Se dediderate avere maggiori informazini su Laura ecco il suo sito: https://laurabaldipedevilla.jimdofree.com/
Immagini: scattate durante le lezioni presso trageschule Schweiz
Fonti: corso/libro auf Tuchfulung mit der Rebozo technik/ rebozo.nl/ bambinonaturale.it
Il massaggio effettuato con il Rebozo viene eseguito con uno o più teli. Viene posizionato attorno ad una parte del corpo e allungato in modo da offrire supporto e protezione. Chi lo dona crea dei movimenti oscillatori affinché chi lo riceve percepisca, come descrive Nicoletta Bressan: come se mille mani stessero massaggiando quell’area così sollecitata ed affaticata.
Indicazioni
Mal di schiena, mal di testa, dolore al collo, crampi alle gambe, dolore alla spalla, “accendere il corpo”, favorire la sensazione di chiusura fisica ed emotiva dopo il parto o in caso di perdita, necessità di contenimento in una fase delicata della propria vita
Grazie alla distanza adeguata è ottimo anche per persone/bambini che non amano essere toccati
A chi è rivolto?
DONNE INCINTE
Può dare molti benefici in caso di lombalgia, stress, problemi di stomaco e stanchezza. Permette di “creare spazio” aiutando il bebè a trovare la posizione più adatta. Il massaggio durante la gravidanza può essere effettuato unicamente se sta procedendo bene e non ci sono minacce di aborto.
Durante il parto o in caso di bambino podalico si richiedono le mani esperte di un’ostetrica, esse aiutano la donna a muoversi e rilassarsi, ad esempio per alleviare il dolore.
DOPO IL PARTO
Come descritto nella prossima parte è possibile effettuare il rituale di chiusura.
PER TUTTI
Bambini, adulti, atleti e anziani. Tutti quanti possono beneficiare di questo magico massaggio, in baso alle richieste e necessità verrà effettuata una posizione o tecnica diversa.
RITUALE Come funziona?
La persona viene avvolta da vari teli Rebozo su ogni parte del corpo che necessita di chiusura o contenimento partendo dalla testa ai piedi. Questo permette di prendere coscienza del proprio corpo, dei suoi limiti e delle trasformazioni avvenute sia esse fisiche/emozionali/spirituali.
Oltre al rebozo nella mia proposta di rituale si valuterà anche il temperamento naturopatico, la costituzione e le varie necessità grazie a tisana, musica e tecniche di accompagnamento.
Per chi è indicato e perché?
Di norma il rituale viene proposto alle donne 15 giorni dopo il parto, ma anche a tutti gli altri quando si trovano di fronte a situazioni di vita come: cambiamento di vita per chiudere ciò che è stato, malattia, separazione, lutto, perdita del lavoro.
TESTIMONIANZE:
Dopo la nascita della mia prima bambina mi sono sentita sopraffatta, persa, totalmente scollegata dalla donna che ero. In questa occasione, la mia levatrice Giorgia insieme a mio marito, mi hanno donato il rituale Rebozo di chiusura. È stato magico, mi sono sentita: liberata, contenuta, sostenuta… un turbinio di emozioni si sono unite finalmente nel mio corpo, permettendomi di tornare a nuova vita come una farfalla nella piena consapevolezza del mio nuovo essere Madre. Tanja Baretta
Strumento semplice ed efficace, che potesse trasmettere un messaggio anche senza dover per forza “mettere le mani”, che potesse lenire senza dover fisicamente toccare. Un’esigenza riscoperta prima di tutto nel mio corpo, quella di essere contenuta in un abbraccio che mi ridesse una forma, in un momento in cui mi sentivo tanto fragile che, se qualcuno mi avesse toccata, sarei andata in mille pezzi, ne ero sicura. Nicoletta Bressan
INFORMAZIONI
Potrete ricevere questo magico massaggio direttamente in studio ogni volta che lo diesiderate o ne sentite il bisogno.
Per il rituale mi faccio accompagnare dalla mia collega Laura Baldi Pedevilla, affinché possa essere praticato secondo gli antichi insegnamenti.
Se dediderate avere maggiori informazini su Laura ecco il suo sito: https://laurabaldipedevilla.jimdofree.com/
Immagini: scattate durante le lezioni presso trageschule Schweiz
Fonti: corso/libro auf Tuchfulung mit der Rebozo technik/ rebozo.nl/ bambinonaturale.it