Coppettazione
Itrodotta verso il II secolo d.C., la Coppettazione è una metodica molto utilizzata per la sua potente azione disperdente e mobilizzante che si addice molto alle algie da Freddo/Umidità o da Calore/Umidità e da traumi. La coppetta è costituita da un vasetto di vetro o ceramica o bambù del diametro di 5 cm circa che viene applicata sulla cute in precisi punti o aree per ottenere l'effetto terapeutico.
Come risultato vi troverete dei bei lividi circolari rossi o viola. Più scuri sono e più “malati” si è. I lividi faranno male il primo giorno, soprattutto quando si appoggia la schiena contro una superficie dura, come il letto. Inoltre non ci si può lavare per le seguenti 12 ore. Essi scompariranno del tutto in circa 2 settimane, ma il dolore se ne andrà dopo 2 giorni!
Esistono 3 tipi utilizzo delle coppette (descrizioni in parte riprese dal libro TEN Grundlage Traditionälle Eurpäischen Naturheilkunde)
1. Coppettazione “asciutta”È una procedura che utilizza delle coppette di vetro “attivate” per mezzo della fiamma, palla di gomma o pompa che permette di creare un vacum nella zona della cute dove viene posizionata. Dopo 5-10 minuti dal posizionamento la cute si arrossa fino a mostrare un livido, il quale scompare dopo alcuni giorni.
È un trattamento che permette di tonificare quando un umore ristagna o vi è mancanza di energia. Non viene utilizzato in caso di malattia acuta ma in caso di stasi di sangue o linfa.
2. Coppettazione con sangueÈ la tipica procedure di scarico. L’utilizzo avviene come descritto sopra ma in aggiunta vengono creati dei piccoli fori sulla pelle mediante un martelletto o ago. Appoggiando la coppetta nella zona “forata” avviene una fuoriuscita di sangue. Essa varia in base alla tipologia della persona, da qualche goccia a riempimento della coppetta. Si permette in questo modo di riportare in movimento delle stasi di sangue locali. Calore fisiologico, ma anche “Schärfe” della bile vengono eliminati. Non si può utilizzare questo trattamento in caso di situazioni di malattia che lavorano su un calo di energie e calo di sangue (es Anemia)
3. Massaggio con coppetteUna buona variante delle coppette “asciutte” utile nella disintossicazione. Si utilizza una coppetta abbastanza larga facile da impugnare. Si fa scivolare la coppetta su spalle, schiena, estremità applicando prima l’olio che si desidera usare. Spingendo avanti/indietro creando degli ematomi che spariranno dopo qualche giorno. Questo metodo permette di tonificare il principio di calore del sangue, non unicamente a livello locale ma di tutti gli organi collegati in maniera riflessa. Oltre alla parte tonificante questo metodo permette di riscaldre e smuovere gli umori.
Questo metodo cura tosse, raffreddore, mal di gola, bronchiti, asma, mal di testa, ma anche stress, stanchezza, acne e infezioni della pelle, dolori muscolari e articolari.
Cura anche malattie calde in quanto aiuta a disperdere il calore! Infiammazioni, dolori muscolari, depurazione del Fegato e dei vari organi con eccesso di tossine.
Come risultato vi troverete dei bei lividi circolari rossi o viola. Più scuri sono e più “malati” si è. I lividi faranno male il primo giorno, soprattutto quando si appoggia la schiena contro una superficie dura, come il letto. Inoltre non ci si può lavare per le seguenti 12 ore. Essi scompariranno del tutto in circa 2 settimane, ma il dolore se ne andrà dopo 2 giorni!
Esistono 3 tipi utilizzo delle coppette (descrizioni in parte riprese dal libro TEN Grundlage Traditionälle Eurpäischen Naturheilkunde)
1. Coppettazione “asciutta”È una procedura che utilizza delle coppette di vetro “attivate” per mezzo della fiamma, palla di gomma o pompa che permette di creare un vacum nella zona della cute dove viene posizionata. Dopo 5-10 minuti dal posizionamento la cute si arrossa fino a mostrare un livido, il quale scompare dopo alcuni giorni.
È un trattamento che permette di tonificare quando un umore ristagna o vi è mancanza di energia. Non viene utilizzato in caso di malattia acuta ma in caso di stasi di sangue o linfa.
2. Coppettazione con sangueÈ la tipica procedure di scarico. L’utilizzo avviene come descritto sopra ma in aggiunta vengono creati dei piccoli fori sulla pelle mediante un martelletto o ago. Appoggiando la coppetta nella zona “forata” avviene una fuoriuscita di sangue. Essa varia in base alla tipologia della persona, da qualche goccia a riempimento della coppetta. Si permette in questo modo di riportare in movimento delle stasi di sangue locali. Calore fisiologico, ma anche “Schärfe” della bile vengono eliminati. Non si può utilizzare questo trattamento in caso di situazioni di malattia che lavorano su un calo di energie e calo di sangue (es Anemia)
3. Massaggio con coppetteUna buona variante delle coppette “asciutte” utile nella disintossicazione. Si utilizza una coppetta abbastanza larga facile da impugnare. Si fa scivolare la coppetta su spalle, schiena, estremità applicando prima l’olio che si desidera usare. Spingendo avanti/indietro creando degli ematomi che spariranno dopo qualche giorno. Questo metodo permette di tonificare il principio di calore del sangue, non unicamente a livello locale ma di tutti gli organi collegati in maniera riflessa. Oltre alla parte tonificante questo metodo permette di riscaldre e smuovere gli umori.
Questo metodo cura tosse, raffreddore, mal di gola, bronchiti, asma, mal di testa, ma anche stress, stanchezza, acne e infezioni della pelle, dolori muscolari e articolari.
Cura anche malattie calde in quanto aiuta a disperdere il calore! Infiammazioni, dolori muscolari, depurazione del Fegato e dei vari organi con eccesso di tossine.