Il supervisore
Il supervisore svolge un ruolo di stimolo come pure di coordinamento e valutazione. Il supervisore aiuta a incrementare le proprie risorse, stimolando le competenze fondamentali per intraprendere una crescita professionale.
La supervisione include ampie opportunità per il/la supervisionato/a permettendo di discutere la programmazione, l’implementazione e i risultati della ricerca o studio.
Aiuta a:
La supervisione include ampie opportunità per il/la supervisionato/a permettendo di discutere la programmazione, l’implementazione e i risultati della ricerca o studio.
Aiuta a:
- pianificare, realizzare e, se necessario, apportare delle modifiche alla ricerca o piano di studio;
- ampliare i confini della ricerca mediante spunti di riflessione o letterature specialistiche;
- interpretare e analizzare i risultati ottenuti;
- incoraggiare un piano di studio
- analizzare in modo critico la propria ricerca;
- incoraggiare la collaborazione interprofessionale, partecipare a corsi/attività o convegni
- sostiene in ambito delle normative cantonali (ad es. sostenendo la ricerca per la corretta gestione dei dati, attività possibili nel territorio, ecc.)
- segnala eventuali condotte scorrette informando il supervisionato ed eventualmente gli organi competenti
- aiuta il corretto sviluppo del progetto di ricerca e incita il/la supervisionato/a a completare la propria tesi o esami federali
- il supervisore segnerà delle note come spunti di riflessione nel testo di ricerca tramite l’inserimento di un commento, una volta risolto il commento può essere eliminato
- il supervisore non scriverà testi, non aggiungerà processi terapeutici, non modificherà il testo se non tramite note –commento, non modificherà l’impaginazione, non può dare documenti pronti e completi al supervisionato, non può dare soluzioni alla propria ricerca, non può dare risposte dirette al problema ma stimola il ragionamento e la ricerca personale.
Supervisionato
Il/la supervisionato/a ha il compito di impostare il suo lavoro di ricerca e studio in modo autonomo acquisendo le competenze di problem solving e di comunicazione. Inoltre, il/la supervisionato deve mettere a frutto le sue capacità personali e sviluppare la sua professionalità, come pure adempiere a tutti gli impegni necessari al progetto di tesi ed esame pratico/orale. Il/la supervisionato/a possiede e acquisisce le qualità necessarie per diventare indipendente come previsto dal profilo professionale del naturopata: https://www.oda-am.ch/fileadmin/sites/oda/files/beruf/OdA%20Berufsbild%20AM%20150426_IT.pdf.
Cosa deve fare il/la supervisionato:
Cosa deve fare il/la supervisionato:
- possedere spirito di iniziativa e deve compiere gli sforzi necessari per assicurare l’avanzamento della sua professionalità nonché progetto di ricerca.
- si impegna a definire e ad affrontare le questioni scientifiche/farmaceutiche/umorali che si pongono nell’ambito del progetto di ricerca o studio;
- sviluppa la metodologia di ricerca che deve essere impiegata per affrontare le questioni di cui sopra;
- organizza, amplia e, ove necessario, modifica la sua ricerca;
- interpreta e analizza i risultati ottenuti;
- amplia i confini della sua ricerca;
- adotta un approccio critico in merito al percorso di ricerca intrapreso;
- conosce in modo completo il profilo professionale e le linee guida presenti sul sito ODA-AM;
- il supervisionato/a rispetta i diritti di proprietà intellettuale relativi alle informazioni rilasciate dal supervisore e li modifica/elabora a seconda del suo caso e crescita professionale.
- deve impegnarsi a completare la propria tesi/compiti assegnati entro i tempi previsti.
- segnala prontamente eventuali problematiche o difficoltà, dandone comunicazione al supervisore
Naturopata FEDERALA IN MTE, MENTORE MTE, kinesiologa,
insegnante masaggio infantile iaim, CONSULENTE 1001NANNA
insegnante masaggio infantile iaim, CONSULENTE 1001NANNA