Rebozo
Cos'è e da dove viene la tecnica Rebozo?
Il rebozo è "semplicemente" un telo/sciarpa che può essere usata per massaggiare. Usato da sempre dalle donne del Centro America, le quali lo portano sempre con se per utilizzarlo in maniera vasta (come status sociale, portare il bebé, trasoportare pesi, coprirsi, massaggiare, fare dei rituali, a livello emozionale per portare su di se l'abbraccio delle donne che sono venute prima e della comunità femminile). Le ostetriche tradizionali lo trasformano magicamente per: massaggi, esercizi o sostegno duratne la gravidanza, parto e puerperio. Alle nostre latitudini viene scoperto e proposto sempre di più, ma le sue antiche origini sono il Messico, viene tramandato in Europa grazie a Angelina Miranda Martinez e Naoli Vinaver, le quali con amorevolezza lo diffondono per far conoscere questo speciale massaggio. Il rebozo viene tessuto a mano dalle donne locali che si impegnano direttamente grazie ad una cintura che viene legata al telaio. Queste spettacolari donne tessono il Rebozo con intenzionalità riempiendolo di pensieri buoni, energia e amore.
In questo modo chi riceve il massaggio è come se fosse coccolato da mille mani.
Come funziona il massaggio?
Un massaggio Rebozo viene eseguito con uno o più asciugamani. Il Rebozo viene posizionato intorno a una parte del corpo e allungato in modo da offrire supporto e protezione. Grazie a movimenti piccoli o grandi all'interno del Rebozo avvengono delle oscillazioni che permettono di ricevere questo speciale massaggio, il quale permette di ritornare alla calma attraverso un ritmo conosciuto dalla nostra memoria cellulare, permettendo di rilassare e/o togliere tensione sia fisica che mentale.
A chi è rivolto il massaggio Rebozo?
Donne incinte
In questo caso il Rebzo viene usato er rilassare, allentare i disturbi alla schiena come la lombalgia, diminuire lo stress, problemi di stomaco e stanchezza. Durante il parto (in questo caso è importante affidarsi ad una buona ostetrica), il rebozo può dimostrare il suo valore aiutando la donna a muoversi e rilassarsi, ad esempio per alleviare il dolore. Sempre fatto da un'ostetrica è possibile cambiare il posizionamento del bambino.
Dopo il parto
dopo il parto il rebozo offre un occasione straordinaria per permettere la chiusura mediante un rituale in cui la madre viene avvolta nel rebozo da 6 teli posizionati in specifiche parti del corpo. Questo permette di prendere coscienza del proprio corpo ritornando a se, dei suoi limiti e del grande cambiamento avvenuto.
Per tutti
Nella pratica soprattutto occidentale è stato dimostrato che il Rebozo è molto efficace anche per: bambini, uomini, atleti, anziani. Quest viene permesso grazie al tessuto che permette di essere avvolti in modo amorevole ed affettuoso rimanendo a distanza. Ottimo massaggio anche per persone/bambini che non amano essere toccati.
Indicazioni:
mal di schiena, mal di testa, dolore al collo, crampi alle gambe, dolore alla spalla, nervosismo, tensione, rigidità muscolare, in caso di perdita del feto/neonato, dopo il parto come ritorno a se.
Il rebozo è "semplicemente" un telo/sciarpa che può essere usata per massaggiare. Usato da sempre dalle donne del Centro America, le quali lo portano sempre con se per utilizzarlo in maniera vasta (come status sociale, portare il bebé, trasoportare pesi, coprirsi, massaggiare, fare dei rituali, a livello emozionale per portare su di se l'abbraccio delle donne che sono venute prima e della comunità femminile). Le ostetriche tradizionali lo trasformano magicamente per: massaggi, esercizi o sostegno duratne la gravidanza, parto e puerperio. Alle nostre latitudini viene scoperto e proposto sempre di più, ma le sue antiche origini sono il Messico, viene tramandato in Europa grazie a Angelina Miranda Martinez e Naoli Vinaver, le quali con amorevolezza lo diffondono per far conoscere questo speciale massaggio. Il rebozo viene tessuto a mano dalle donne locali che si impegnano direttamente grazie ad una cintura che viene legata al telaio. Queste spettacolari donne tessono il Rebozo con intenzionalità riempiendolo di pensieri buoni, energia e amore.
In questo modo chi riceve il massaggio è come se fosse coccolato da mille mani.
Come funziona il massaggio?
Un massaggio Rebozo viene eseguito con uno o più asciugamani. Il Rebozo viene posizionato intorno a una parte del corpo e allungato in modo da offrire supporto e protezione. Grazie a movimenti piccoli o grandi all'interno del Rebozo avvengono delle oscillazioni che permettono di ricevere questo speciale massaggio, il quale permette di ritornare alla calma attraverso un ritmo conosciuto dalla nostra memoria cellulare, permettendo di rilassare e/o togliere tensione sia fisica che mentale.
A chi è rivolto il massaggio Rebozo?
Donne incinte
In questo caso il Rebzo viene usato er rilassare, allentare i disturbi alla schiena come la lombalgia, diminuire lo stress, problemi di stomaco e stanchezza. Durante il parto (in questo caso è importante affidarsi ad una buona ostetrica), il rebozo può dimostrare il suo valore aiutando la donna a muoversi e rilassarsi, ad esempio per alleviare il dolore. Sempre fatto da un'ostetrica è possibile cambiare il posizionamento del bambino.
Dopo il parto
dopo il parto il rebozo offre un occasione straordinaria per permettere la chiusura mediante un rituale in cui la madre viene avvolta nel rebozo da 6 teli posizionati in specifiche parti del corpo. Questo permette di prendere coscienza del proprio corpo ritornando a se, dei suoi limiti e del grande cambiamento avvenuto.
Per tutti
Nella pratica soprattutto occidentale è stato dimostrato che il Rebozo è molto efficace anche per: bambini, uomini, atleti, anziani. Quest viene permesso grazie al tessuto che permette di essere avvolti in modo amorevole ed affettuoso rimanendo a distanza. Ottimo massaggio anche per persone/bambini che non amano essere toccati.
Indicazioni:
mal di schiena, mal di testa, dolore al collo, crampi alle gambe, dolore alla spalla, nervosismo, tensione, rigidità muscolare, in caso di perdita del feto/neonato, dopo il parto come ritorno a se.